a cura di Ilaria Mariotti
02.04.2016 – 08.05.2016
inaugurazione: 02.04.2016
Loris Cecchini, Giovanni Ozzola per "Sistemi di visione / Sistemi di realtà"
Sistemi di visione / Sistemi di realtà: Loris Cecchini, Giovanni Ozzola è un progetto del Comune di Pisa e del Comune di Santa Croce sull’Arno a cura di Ilaria Mariotti, realizzato in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale “Cantiere Toscana Contemporanea” e con la collaborazione di GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana, Associazione Arte Continua, IDS Ingegneria dei Sistemi, Superior S.p.A. e con il contributo di Renato Corti S.p.A.
Il progetto propone di mettere in relazione la produzione di pensiero e cultura del presente con le realtà produttive dei territori coinvolti attraverso la costruzione di una rete tra Enti, territorio, specificità industriali e produttive ed artisti internazionali, nella convinzione che l’arte possa essere strumento d’azione e gli artisti possano essere attivatori di esperienze condivise, di relazioni – anche tra pubblico e privato – e rigeneratori delle identità dei luoghi. Pensiero condiviso in prima istanza da GALLERIA CONTINUA e Associazione Arte Continua da sempre interessate alla relazione tra arte e territorio e fautrici della necessità di coinvolgere gli artisti in un percorso di riconsiderazione di questioni sociali.
Due gli artisti invitati a dar voce al progetto, Loris Cecchini e Giovanni Ozzola, Il primo interviene a Santa Croce sull’Arno, “capoluogo” del Distretto conciario, nota in tutto il mondo per le sue aziende e per la produzione e lavorazione di materiali. Il secondo a Pisa, città ricca di risorse immateriali incentrate sulla storica presenza di Università e Istituti di ricerca e aziende che esportano in tutto il mondo i loro prodotti e il loro know how. Cecchini e Ozzola intraprendono un percorso con due aziende del territorio, entrambe con sedi o con rapporti internazionali e con una forte attenzione alla ricerca. La conceria Superior S.p.A di Santa Croce sull’Arno che si occupa di lavorazione di pellami e la IDS Ingegneria dei Sistemi di Pisa che si occupa di tecnologia, e nello specifico, di ingegneria elettronica.
Cecchini recepisce la pelle – il materiale prodotto da Superior S.p.A. e destinato al mondo della moda e del lusso – come materiale identitario di tutta la zona individuata non attraverso confini prettamente geografici ma accomunata sotto la definizione di Distretto conciario (i Comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte e San Miniato, nella provincia di Pisa e Fucecchio nella provincia di Firenze) e realizza una serie di tavoli che, insieme, costituiscono il rilievo di questo territorio. Tutto il percorso di mostra costruito da Loris Cecchini presso il Centro Espositivo di Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arnosi muove sul paradosso, sulla disfunzionalità dell’oggetto che, libero dalla necessità di assolvere a funzioni, si apre a molteplici significati.
Da un primo incontro tra Giovanni Ozzola e IDS Ingegneria dei Sistemi è subito divenuto evidente un concetto essenziale nella visione aziendale che si incrocia con alcune tematiche di lavoro di Ozzola: l’invisibilità. Sul doppio binario della poetica e della ricerca scientifica si è sviluppato l’incontro di Ozzola con IDS. Tutto un settore della ricerca aziendale è volto alla produzione di tecnologie di rilevamento. Tali tecnologie vengono utilizzate per la produzione di radar ma partono dallo studio delle forme degli oggetti studiate appositamente per rendere navi e arei visibili o invisibili alle onde elettromagnetiche. Da queste forme, dallo studio delle articolazioni delle superfici, sono nate una serie di sculture dove materiali e dimensioni partono dall’oggetto originale per proiettare forme pensate per “l’invisibilità” in una tradizione storico artistica che affonda le sue radici nel modernismo. In mostra anche una mappa dove Ozzola riporta il traffico aereo registrato da un’antenna radar posizionata a Pisa e che visualizza, in un arco temporale, i cieli in un raggio di circa 200 km.. Tutta la mostra di Giovanni Ozzola allestita presso SMS Centro Espositivo per le Arti contemporanee di Pisa e che include anche le produzioni più recenti, racconta la scoperta, il viaggio, il desiderio di mappare e rendere accessibili fatti, eventi che mantengono saldo il loro nucleo di stupore e di scoperta.
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